La maternità è il più grande privilegio della vita
........ o dovrebbe esserlo
In Italia non è mai stato facile essere mamme e meno che mai ora.
Trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia è una sfida ogni giorno.
Oggi le donne si ritrovano nella condizione di dover sempre rimandare la scelta di un figlio, e l’età media al parto si sposta sempre più avanti ed è ormai oltre i 32 anni.
La maggior parte delle donne non è solo costretta a rinunciare ad una carriera, ma parliamo ormai di rinunciare semplicemente al lavoro, quel lavoro che le permetterebbe di contribuire al sostentamento della famiglia.
Secondo alcuni dati diffusi dall’Istat più di 51.000 neo genitori si sono dimessi dal lavoro e tra questo 7 su 10 sono donne.
E per quelle donne che fortunatamente hanno ancora un impiego vogliamo parlare della maternità ?
Della paura di dire al proprio datore di lavoro che aspetti un bambino ?
Eh si, qui apriremmo un’altro capitolo.
Lavoro nel network come professionista da più di 10 anni e conosco molto bene quali sono i vantaggi.
Sicuramente il vantaggio che puoi accogliere la nuova nascita senza preoccuparti di:
- un datore di lavoro
- un rientro post partum
- dove collocare il nascituro al rientro
- non dover chiedere permessi se devo portarlo dalla pediatra
- non pagare baby sitter
- non pagare asili nido privati e costosi
E il vantaggio più grande di avere diritto a 5 mesi di assegno pari all’80% del reddito medio giornaliero dei 12 mesi antecedenti alla domanda, oltre alle provvigioni regolarmente percepite.
Riassumendo una Networker può percepire un assegno di maternità + un assegno dato dalle sue provvigioni.
Vale a dire che l’uno non esclude l’altro
