La vita frenetica e.......................

i "cibi ultraprocessati "

Cibi ultraprocessati

La vita frenetica, i tanti impegni, il lavoro, ci porta spesso a considerare i piatti pronti un rimedio alla mancanza di tempo di metterci in cucina.

Quella cucina che tanto sarebbe importante per il nostro benessere, parte preponderante della nostra salute che viene sistematicamente messa nelle retrovie.

Oggi le informazioni non ci mancano su cosa sarebbe meglio mangiare, su quanto è importante quel “ secondo cervello “ che tanto sta interessando molti studi scientifici.

Ippocrate diceva “ fai che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo “.

E invece noi piano piano ci siamo avvicinati a quei cibi che tanto tempo ci fanno risparmiare per dedicarci ad altro.

I “ cibi processati “ sono quei cibi che innanzitutto hanno dei lunghi tempi di conservazione, hanno un impatto calorico notevole, sono sicuramente molto gustosi, un packaging attraente, ma non saziano e hanno soprattutto uno scarso apporto nutrizionale.

Quindi mi riferisco a zuppe pronte, snack, cibi precotti o surgelati, biscotti, merendine e bibite gassate.

Secondo recenti ricerche esiste un’associazione tra il consumo di cibi industriali e l’ammalarsi di malattie tipiche dei giorni nostri.

Per invogliarci al loro acquisto hanno spesso dei prezzi accessibili e un packaging accattivante, specialmente quelli per bambini.

L’obesità infantile in Italia ha il più alto tasso di obesità e sovrappeso in Europa, e se ci guardiamo intorno possiamo noi stessi constatarlo quando vediamo quei bambini già “ ben nutriti “ addentare merendine, focaccine, patatine etc.

Cambiare mentalità si può…………… basta compiere un piccolo gesto ogni giorno, specialmente quando si tratta di gettare le basi per la salute dei nostri piccoli che determinerà il loro benessere in età adulta.

È il miglior regalo che possiamo fargli.